Che fine ha fatto Suor Cristina? Dopo aver vinto The Voice of Italy ed aver attirato notevolmente l’attenzione dei media, Suor Cristina Scuccia si è completamente defilata dalle scene.
In qualità di vincitrice del talent la religiosa si è aggiudicata un contratto con la Universal ma la carriera discografica non è mai stato il suo primo pensiero.
Il 29 luglio 2014 la religiosa ha, infatti, rinnovato i voti, proseguendo le sue abituali attività benefiche fra l’oratorio, la scuola materna e il pensionato universitario della parrocchia San Leone Magno Papa.
Il singolo presentato alla finale di The Voice, “Lungo la riva“, è stato un vero flop di vendite, non essendo entrato nemmeno nella top 10 di canzoni più scaricate.
In molti vi chiederete: “Che fine ha fatto Suor Cristina?”
La 25enne di Comiso non si è lasciata scoraggiare e ad Ottobre è uscita la reinterpretazione del successo di Madonna “Like a Virgin” che ha destato polemiche in tutto il mondo.
Oltre alle polemiche dei vescovi (avevate dubbi?!), la stessa Madonna ha twittato: “Like A Virgin? #bitinghard” (bitinghard significa in slang americano ‘copiando alla grande’). Anche il suo mentore J-Ax non ha condiviso:
“No, sinceramente se fossi stato in suor Cristina non avrei scelto ‘Like a Virgin’ come pezzo da interpretare. Ma questo non vuol dire che J-Ax rinnega suor Cristina. Già mi vedo i titoli. E invece io suor Cristina continuo a supportarla per diversi motivi. Il primo è che ha fatto voto di povertà e questo vuol dire che tutti i proventi del disco non andranno a lei ma in beneficenza e quindi l’accusa di aver fatto una scelta furba a fini commerciali cade immediatamente. L’altro motivo è che suor Cristina ha confermato i voti, alla faccia di tutti quelli che alla fine di The Voice dicevano che non lo avrebbe fatto. Like a Virgin poi sta andando alla grande negli Stati Uniti e in tanti paesi d’Europa, alla faccia di chi sosteneva che il fenomeno suor Cristina sarebbe scomparso in fretta”.
L’11 novembre è anche uscito il suo primo disco “Sister Cristina” e da pochi giorni è uscito il nuoovo singolo “Blessed Be Your Name” cover del celebre brano di Matt Redman, pioniere del pop cristiano.
La scelta di questo brano è un tentativo di sdoganare anche in Italia, come già avviene all’estero, la musica cristiana in chiave rock.
Ecco a voi il video:
Lascia un commento