Mike Tyson, nella sua autobiografia, si definì come la persona più cattiva del pianeta. Di certo non verà ricordato come un bravo ragazzo o una personcina con cui litigare anche dopo il piccolissimo morso ad Evander Holyfield.
Dopo la separazione dei genitori ed una situazione familiare difficilissima Mike inizia ad allevare piccioni e piano piano si chiude sempre più in se stesso affidando le sue distrazioni ai volatili.
Inizia ben presto a farsi rispettare picchiando in maniera brutale un ragazzo più grande che aveva staccato la testa ad uno dei suoi piccioni. Entra a far parte della banda principale della zona e inizia a fare dentro-fuori dai maggiori riformatori d’America.
In un riformatorio inizia con la box grazie alle lezioni tenute dal secondino ed ex medio massimo professionista Bobby Stewart, il quale colpito dalla propensione alla boxe del tredicenne Mike, decide così di presentarlo al suo amico ed allenatore Cus D’Amato che già in passato aveva allenato due campioni del mondo.
Grazie a D’Amato a soli 20 anni diventando il più giovane Campione nella storia della Boxe. Da qui inizia a farsi largo la leggenda di “Iron Mike” riuscendo a conservare per ben tre anni tutte le cinture.
Nel 1988 il piccolo Mike decide di affidarsi al discusso Don King e per molti sembra è l’inizio della sua fine.
Prima viene sconfitto da James Douglas poi viene accusato di stupro da Desiree Washington e viene condannato a 10 anni di galera.
Dopo 3 anni esce per buona condotta, riconquista il titolo ma nel novembre del 1996 lo perde contro Evander Holyfield. Nel 1997 gli viene concessa la rivincita ma nel corso del terzo round Tyson stacca, con un morso, un pezzo di cartilagine dell’orecchio di Holyfield.
Il declino è orai iniziato: dopo processi vari ed incontri persi malamente nel 2006 viene arrestato in stato confusionale ed in possesso di vari grammi di cocaina. Nel 2009 perde la figlia Exodus e dopo appena due settimane si sposa. Il 26 gennaio 2011 Tyson vede nascere il suo nuovo figlio, Morocco, portando ad otto il numero dei figli.
In molti vi chiederete: “Che fine ha fatto Mike Tyson?”
Nel novembre del 2013 è uscita la sua autobiografia “Undisputed truth” nella quale racconta, tra le altre cose, di aver combattuto sotto l’effetto di stupefacenti:
“Ero sotto l’effetto della cocaina durante gli ultimi incontri più importanti. Agli esami del doping avevo sotto i pantaloncini un pene finto con la pipì fatta da un mio amico. Usavo quella per riempire le boccette degli esami ed è sempre andata bene.”
Tyson ha anche ammesso di essere malato di sesso: Mentre stava scontando la sua condanna per stupro, avrebbe avuto una relazione sessuale con la sua psicologa ed ha anche avuto rapporti con delle visitatrici provenienti da fuori dal carcere.
Non appena lasciato il ring, ha iniziato a partecipare a svariate feste e a divertirsi a suo modo. Il suo peso, a causa di un eccessivo consumo di alcool e di Oreo (i biscotti) lo portò a pesare giusto quei 172 kg.
Mike Tyson ha recentemente rivelato di aver subito violenza sessuale quando aveva sette anni:
“A 7 anni sono stato abusato sessualmente da uno sconosciuto che mi braccò sulle strade di Brooklyn. Ho tentato invano di scappare, io ero solo un bambino, lui era un uomo anziano. Non ho mai parlato di questo episodio né con la polizia né con nessun altro, sono semplicemente andato avanti”
Lascia un commento