Oggi parliamo di Edwige Fenech, una delle protagoniste della commedia sexy all’italiana, genere in voga a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.
Edwige nasce nel 1948 ad Annaba, una città portuale nell’allora Algeria francese, da padre maltese e da madre italiana. Si trasferisce all’età di quattordici anni, con la madre, a Nizza e li viene notata mentre passeggia per strada e le viene proposto di recitare nel film Toutes folles de lui di Norbert Carbonnaux.
Partecipa prima al concorso di bellezza Lady France, quindi a Lady Europa come rappresentante del suo paese. Pur non vincendo, viene notata da un produttore che le propone di girare in Italia, da protagonista, il film Samoa, regina della giungla; si trasferisce così in Italia.
Diventa quindi il principale sogno erotico degli italiani grazie a film che diventeranno poi dei veri e propri cult come “Giovannona Coscialunga disonorata con onore “, “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda” o “La dottoressa del distretto militare” solo per citarne alcuni.
Dopo l’esperienza nel cinema sexy, nella seconda metà degli anni ’80 si è affermata anche in tv, arrivando a condurre persino nel 1991 il Festival di Sanremo.
In molti vi chiederete: “Che fine ha fatto Edwige Fenech?”
Ha fondato una società (Immagine e cinema) che si occupa di produzioni televisive e cinematografiche.
Tuttavia la Fenech non ha completamente abbandonato la recitazione. Nel 2012, infatti, è riapparsa nella miniserie televisiva “La figlia del capitano“, di cui è anche produttrice, recitando il ruolo di Caterina II di Russia.
Attualmente è impegnata nuovamente con la recitazione nella nuova miniserie prodotta da Rai Fiction “E’ arrivata la felicità” con protagonisti Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi. Le riprese della fiction, iniziate lunedì 13 ottobre, proseguiranno fino a giugno del 2015.
Ha inoltre un figlio di nome Edwin, nato nel 1971, che ha collaborato con lei in alcune delle sue produzioni.
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